CHI SE NE FREGA DELLA POLITICA... provi un po' a leggere qua
sito dedicato ai meccanismi che muovono la politica e che i politici preferirebbero nascondere. A cura di Giovanni Genovesi

0.6. Partecipare, almeno a questa discussione

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La democrazia(1) è un sistema che compare e persiste là dove la gente partecipa alla vita politica, è il governo del popolo (il demo dei greci). Senza andare ad approfondire quali e quanti tipi ne esistono, i vari tipi di democrazia costituiscono un sistema imperfetto ma, rispetto agli altri sistemi di governo esistenti (monarchie, aristocrazie, plutocrazie e dittature varie), è comunque il migliore finora trovato per difendere e garantire il diritto ad una società libera e giusta(2).

Ogni cosa ha però un costo: quello della democrazia si paga con la partecipazione, realizzata in primis attraverso il voto e, per chi vuole essere ancora più attivo, con l'adesione diretta ad organizzazioni politiche, di partito o no.

Questo è quanto deve essere messo in chiaro fin dall'inizio e da cui non si deve mai derogare: l'unico modo per dire la nostra, per incidere sulle scelte delle persone che abbiamo eletto, è il voto. Che poi questo sia più o meno concordato o organizzato attraverso le varie forme di associazione è un altro conto, l'importante è non rinunciare mai ad esercitare questo fondamentale diritto/dovere, altrimenti si cade nelle mani di chi, approfittando della nostra indifferenza generale, metterà a rischio il nostro futuro per i suoi benefici immediati. Parafrasando Alexis de Toqueville, l'apatia è il più grave rischio che corre una democrazia, poiché conduce il popolo per la via più lunga, ma segreta e sicura, verso la schiavitù.(3)

Siamo ben consci di come l'andazzo delle cose abbia reso disperata la possibilità che la politica possa essere gestita con maggiore riguardo per l'interesse di tutti, di come tanti abbiano scelto l'astensionismo perché convinti di non poter cambiare le cose, credendo che tra le varie posizioni politiche, e soprattutto tra i vari politici, non esista né possa esistere differenza. Vogliamo però gridare forte quanto questa scelta di abbandonare il campo, questa scelta di affidarsi alla speranza che in fondo in qualche modo se ne verrà fuori, non solo è sbagliata: è inutile.

Intanto leggete quel che qui vi proponiamo, e dite la vostra tramite gli strumenti che abbiamo messo a vostra disposizione, il forum(4) e la posta elettronica: siamo sicuri che vi renderete conto che partecipare costa pochissimo a paragone dei benefici di medio e lungo periodo che potreste derivarne.

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NOTE
(1) Per una più dettagliata discussione sulla democrazia vedi alla parte 2.2. (torna al testo)
(2) Per maggiori cenni sulle forme di governo vedi alla parte 2.1. (torna al testo)
(3) In più parti del sito si è tornati sull'argomento del voto, della partecipazione, della scelta, in particolare vedi alle parti 1.3, 2.4, 2.5, 2.6, 4.2, 4.3.(torna al testo)
(4) Allo stao attuale il forum non è ancora attivo. (torna al testo)

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Ultimo aggiornamento
28 gennaio 2005

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