5. Nuovi punti di vista

<< Precedente - Indice - Successiva >>

Tanta acqua è passata sotto di ponti da quando sono nate le grandi ideologie tra le quali tuttora ci si dibatte. Oltre un secolo ci separa dalla nascita del socialismo, del comunismo, del repubblicanesimo liberale. Un po' meno dall'apparire delle forme estreme di destra come il fascismo, molto meno ancora dal movimento ambientalista, forse unica anima disincarnata del XX secolo ed ora radicata addirittura in un partito europeo.(1)

La gente ed i politici dibattono tra loro usando i termini e la retorica propri dell'ideologia professata, rimasti al loro nocciolo immutati dall'origine. Eppure molti degli assunti su cui gli ideologi di un tempo si sono basati per costruire i loro sistemi sono stati ribaltati dal progredire della scienza, dal trasformarsi della società, dall'emersione di scenari mai previsti.

Vada per i fondatori delle ideologie che non potevano conoscere i nuovi punti di vista così divenuti possibili, ma noi? Si può ancora continuare a discutere di rivoluzione, conservatorismo, razzismo, capitalismo, politiche sociali e altro ancora negli stassi termini di un secolo fa?

Io sono convinto di no. Di seguito cercherò di illustrare perché.

(torna su)

<< Precedente - Indice - Successiva >>

NOTE
(1) Non si pretende di fare un resoconto storico preciso, in questa introduzione alla parte 5 del sito. Vogliate perdonare la retorica semplicistica, se usandola non mi fossi reso conto di errori di concetto, di contesto o storici spero me lo vogliate far notare. Grazie. (torna al testo)

(torna su)