0.1. Perché questo sito

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Perché parlando con la gente ho cominciato ad avere la netta impressione che sempre meno si sia disposti a fregarsene della politica.

Credo che i motivi di questa rivoluzione nel nostro atteggiamento verso la politica siano legati ai sempre più esasperati toni del dibattito tra i nostri politici, e al disagio generato dal veder trattati temi importanti per la vita quotidiana e futura in modi che sembrano tutt'altro che ragionevoli e men che meno razionali.

Credo che a questo disagio contribuisca in maniera influente la scarsa conoscenza della materia posseduta dalla maggioranza delle persone, con la conseguente incapacità di inquadrarne le problematiche usando qualcosa di più, quando va bene, di consunti luoghi comuni moderati dal buon senso(1) o, quando va male, di becero estremismo.

I contenuti qui presentati servono ad accrescere la vostra familiarità con gli argomenti della politica, ma non sono limitati al campo classico di questa(2), accogliendo contributi provenienti dai recenti sviluppi delle scienze cognitive, della teoria dei sistemi(3) e della teoria dei giochi(4).

Per esigenze di chiarezza, la precisione sarà sacrificata alla semplificazione(5), e si farà molto affidamento alla vostra benevolenza per questo che, dopo una sommaria ricerca in rete, sembra essere l'unico sito strutturato in modo da farvi capire di più la politica e farvi fregare di meno dai politici.

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NOTE
(1) Per una definizione di senso comune e buon senso come sono qui intesi date un'occhiata alla parte 4.1. (torna al testo)
(2) Sembra che per buona parte dei nostri politici la politica si sia fermata all'utilizzo di paradigmi risalenti ai primi del Novecento. Vedi alle parti 5.1. e 5.2. (torna al testo)
(3) La teoria dei sistemi non ha una forma consolidata e da tutti riconosciuta, ma promette di pervadere molti campi del sapere. Vedi alla parte 5.5. (torna al testo)
(4) Avete presente il film A beautiful mind? La teoria dei giochi deve a Nash uno dei suoi più importanti teoremi ed è sempre più utilizzata nell'analisi razionale delle scelte umane. Vedi alla parte 5.4. (torna al testo)
(5) Ciò non significa che si concederà alla superficialità. Vedi alle parti 0.2 e 0.5.
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