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1.6. Propaganda
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Siamo portati a pensare alla propaganda come a un tentativo di farci credere o fare quello che non vogliamo, una trappola che funziona ma solo con gli ingenui, gli ignoranti o i distratti, certo non con noi: praticamente tutti ci riteniamo immuni alle tentazioni della propaganda, del marketing, della pubblicità, dei venditori.
E
praticamente tutti, invece, ci sbagliamo.
Accingendomi alla stesura del presente testo sono stato costretto ad una lunga pausa di studio dopo essere incappato, mentre cercavo riferimenti più precisi, nella scoperta dell'esistenza e dell'uso sistematico di tecniche di persuasione, la cui efficacia è stata testata scientificamente, attraverso numerosi studi sperimentali e ancor più numerosi controlli statistici sulla popolazione, almeno dalla fine della Seconda guerra mondiale.
Ciò non significa che viviamo una vita di marionette, agitate dalle abili mani di occulti manipolatori in grado di condizionare per intero ogni nostra scelta, fosse quella di votare per un dato politico o quella di consumare un particolare prodotto.
Significa che esistono tecniche tali da modificare gli orientamenti del pubblico così da ottenere che la maggioranza relativa preferisca una delle alternative disponibili, piuttosto che essere statisticamente indifferente distribuendo le sue preferenze in maniera grosso modo uguale tra le varie alternative possibili.
Occorre capire bene che se un certo stratagemma propagandistico garantisce anche solo un successo superiore dell'1% rispetto a quello usato dalla concorrenza per far sì che venga adottato: l'1% in politica può fare la differenza tra l'essere o no in parlamento, tra l'essere in maggioranza o no; sul mercato l'1% può sembrare irrisorio per l'esercente della bottega sotto casa, ma per una grande ditta può valere milioni.
Inoltre, non importa quanto possa sembrare stupido al singolo l'uso di una canzonetta o di uno slogan: l'importante è che funzioni spostando in maniera significativa l'orientamento della popolazione. E state certi che funziona, quasi sempre: credete che tutti i grandi imprenditori spenderebbero miliardi (miliardi di miliardi!) se non funzionasse? E poiché funziona, non dobbiamo abbassare la guardia neppure quando il prodotto pubblicizzato è un politico, un partito, un comportamento o altro.
Non è possibile affrontare nei minimi dettagli un argomento così complesso in questa sede. Ci limiteremo tracciare a grosse linee le tecniche usate, i principi su cui si basano e perché funzionano, rimandando coloro che vogliono scoprire di più di questa materia così poco divulgata agli Approfondimenti.
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NOTE
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INFO |
Il presente sito è tuttora in via di sviluppo e revisione. I link contrassegnati da un asterisco (*) non sono ancora inseriti. Scusate per l'inconveniente e grazie ancora per la visita. |
APPROFONDIMENTI: esaurire il discorso sulla propaganda, le sue tecnice ed implicazioni nel ristretto ambito di questa pagina, o pure di questo sito è impossibile. Per chi fosse curioso di avventurarsi il questo poco pubblicizzato campo del sapere ho raccolto alcuni link da cui iniziare ad approfondire nella sezione av. |
Ultimo aggiornamento
28 gennaio 2005
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