CHI SE NE FREGA DELLA POLITICA... provi un po' a leggere qua
sito dedicato ai meccanismi che muovono la politica e che i politici preferirebbero nascondere. A cura di Giovanni Genovesi

Prologo

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Ci sono cose che si eviterebbe volentieri di fare, ma cui siamo ciò nonostante costretti. Ragionare è tra queste, anche se non sempre ce ne rendiamo conto, perché costringe il nostro cervello a consumare tre volte più energia del normale, generando lo stesso tipo di onde cerebrali osservabili quando una persona prova dolore.

La maggior parte delle nostre scelte quotidiane non coinvolge il ragionamento, ma piuttosto l'euristica, cioè un metodo basato sull'esperienza, l'istinto o l'emotività, in grado di garantirci quasi sempre un risultato adeguato.

Il problema sorge quando non possiamo ricondurre la situazione da affrontare alle passate esperienze, l'istinto viene ingannato da false percezioni dei fatti o l'emotività ci impedisce di vagliare idoneamente le informazioni a disposizione. O, ancora, valutiamo sulla base di informazioni scarse o falsate.

La politica, o meglio la selezione delle persone cui affidarne la cura, visti i risultati, richiederebbe invece di accettare l'alto costo del ragionamento, perchè i costi derivati dalle cattive scelte fatte sono enormemente maggiori.

Diceva infatti Mencio: soluzioni facili per il breve termine producono catastrofi nel lungo termine.

Questo per avvisarvi che continuare nella consultazione di questo sito richiederà un certo impegno, il problema è complesso, importante e pressante: semplificarlo troppo sarebbe come cercare di non vederlo.

Se ragionare non vi fa paura, se siete stanchi di lamentarvi inutilmente del cattivo andazzo delle cose, datevi una speranza e andate avanti.

Le cose cambiano, necessariamente. Anche in politica.

E noi siamo, nel bene e nel male, i motori del cambiamento. Dobbiamo imparare, però, a sceglierci degli autisti migliori.

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INFO
Nel corso dell'introduzione potete farvi un'idea sulle fonti, sui modi e sulle aspettative di questo sito. La sua lettura potrebbe essere di stimolo a quella degli altri capitoli, o essere superflua nel caso in cui desiderate di andare direttamente agli argomenti di vostro interesse. Non attendetevi nulla di enciclopedico, l'intenzione non è di codificare delle nozioni, ma di rendervi partecipi di un possibile modo di vedere la politica. Molte persone con cui ho avuto occasione di parlare l'hanno trovato proficuo, spero possa risultare tale anche a chi mi leggerà.
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Ultimo aggiornamento
28 gennaio 2005

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